RETE CICLABILE NAPOLI EST

Abbiamo bisogno di te! Per sostenere, modificare, prevedere aree di sosta per bici.
Visualizza la mappa dei percorsi

La proposta: Perchè?

Qualche settimana fa abbiamo lanciato una proposta per una rete ciclabile nella zona Orientale di Napoli. La proposta aveva l’obiettivo di fornire agli abitanti di una municipalità di 100.000 abitanti un’alternativa di mobilità, in un momento in cui diventa più difficile l’accesso al mezzo pubblico. Un momento di crisi come quello che stiamo vivendo, può rappresentare un’occasione per cambiare “radicalmente“ il modo di pensare un territorio considerato “fragile” e “marginale” come la periferia Est di Napoli (San Giovanni, Barra, Ponticelli). Si parla in questi ultimi giorni della bici come alternativa valida a questo scenario. Vero, tanto più in contesti urbani e fino a certe distanze. Ma, al momento, nei quartieri ad est della città, manca l'infrastruttura principale per compiere questo "salto", cioè percorsi relativamente sicuri e protetti per chi si sposta in bici. Abbiamo così provato a buttare giù un primo schema di percorsi ciclabili da proporre ai tavoli di discussione che si stanno aprendo a livello locale e a chi vive e si muove in questo territorio vasto per territorio e per popolazione.

La proposta: cosa e come

Il progetto individua dapprima due elementi:

• alcuni “hub esterni” ovvero luoghi che ogni cittadino dei quartieri orientali deve spesso raggiungere e dove sono possibili collegamenti intermodali (Stazione Garibaldi, Piazza Municipio, Centro Direzionale);
• alcuni “attrattori” a scala urbana e territoriale (Ospedale del Mare, Università, parchi pubblici, stazioni) che necessitano di essere facilmente raggiungibili.

Gli obbiettivi sono garantire dunque:
• una mobilità esterna ovvero dall’area orientale verso gli hub e da questi verso alcuni attrattori a scala territoriale;
• una mobilità interna ovvero tra i vari attrattori o zone della municipalità da collegare.

Si individuano così degli assi infrastrutturali preferenziali (via Repubbliche Marinare o via Argine) suscettibili di una rapida ed economica modificazione mediante l’inserimento di una pista ciclabile protetta anche con elementi rimovibili. Tali piste – elemento portante della nuova rete – si collegheranno a quelle già esistenti di Gianturco e via Marina. Parallelamente si individuano delle strade che per proprie caratteristiche (ridotte corsie o presenza di parcheggi a raso) non possono prevedere la realizzazione di sedi protette: in tali strade (si pensi ai centri storici dei quartieri) si ipotizza la limitazione della velocità (ad esempio "zone 30") al fine di garantire la circolazione promiscua tra biciclette ed autoveicoli.

Ultimi aggiornamenti sulla proposta

La proposta ha suscitato interesse da parte di numerosi cittadini di Napoli Est e di chi a livello istituzionale si occupa di mobilità sostenibile. Il Tavolo sulla mobilità ciclabile del Comune di Napoli si è dimostrato disponibile a discutere la proposta insieme con altri soggetti del territorio. Nel frattempo la nostra intenzione è di costruire consenso sulla proposta di rete ciclabile di Napoli Est e di arricchirla, con i suggerimenti di chi va in bici o di chi vorrebbe andarci e finora non ha potuto o voluto. Per essere più forti nel confronto con le Istituzioni e per avanzare misure sempre più dettagliate e adeguate ai bisogni di chi vive i nostri quartieri.

Chiediamo quindi alcune cose per “darci una mano”:

• Se sei un singolo di sottoscrivere la proposta (inviandoci Nome, Cognome, quartiere di residenza e indirizzo mail) e/o di suggerirci ulteriori correzioni commentando nel box in basso;
• Se fai parte di un’organizzazione o un’attività commerciale di sottoscrivere la proposta (Nome Organizzazione/Attività commerciale, quartiere di attività principale e indirizzo mail). Puoi inoltre proporti per ospitare un’area di sosta per bici in spazi all’aperto o al chiuso a tua disposizione.

Chi siamo

La proposta è promossa da due organizzazioni che rappresentano il piccolo gruppo di ideatori: Infodata Napoli (www.infodatanapoli.it) e Laboratorio Itinerante di Architettura (labitarchitettura.it). L’obiettivo è di costruire consenso, mettere insieme persone e intelligenze su singole proposte in grado di modificare la vita quotidiana, l’economia, le interazioni sociali nella nostra periferia.